Milano, 4 aprile 2025 – L'International Rent Index di HousingAnywhere per il primo trimestre 2025 riporta un aumento annuo dello 0,8% dei prezzi degli affitti in tutta Europa, indicando una stabilizzazione del mercato dopo anni di crescita continua. L’indagine, che prende in analisi i prezzi degli affitti degli immobili ammobiliati in 27 città europee presenti sulla piattaforma HousingAnywhere, mostra un notevole calo nei prezzi degli appartamenti, che sono diminuiti del 2,9%. Nel frattempo, gli affitti delle stanze continuano ad aumentare del 2,2% e gli affitti dei monolocali hanno registrato il rincaro più marcato, con un aumento del 3,7%.
Antonio Intini, CEO di HousingAnywhere, ha dichiarato: "Il mercato immobiliare sta offrendo un sollievo temporaneo agli inquilini che negli ultimi anni hanno dovuto far fronte a continui rincari degli affitti. Sebbene i prezzi si siano stabilizzati, le prospettive rimangono difficili: le città europee sono alle prese con una carenza di offerta abitativa che porta gli inquilini a opzioni limitate e ad un'intensa concorrenza per le case desiderate. C'è ancora molta strada da fare prima che l'accessibilità economica migliori davvero".
Dopo anni di forti aumenti degli affitti, gli inquilini alla ricerca di appartamenti nelle principali città europee potrebbero notare un po' di sollievo. I prezzi degli affitti degli appartamenti sono diminuiti del 2,9% rispetto allo scorso anno. Praga, Budapest e Monaco di Baviera hanno registrato le diminuzioni più marcate dei prezzi degli affitti tra le 27 città analizzate. Gli affitti sono diminuiti del 21,9% a Praga (1,250 euro), del 15,8% a Budapest (800 euro) e del 15,3% a Monaco di Baviera (calando fino a 1,500 euro). I prezzi sono scesi anche in diverse città tedesche, tra cui Francoforte (-12,6%, fino a 1,390 euro), Amburgo (-12,1%, 1,470 euro), Colonia (-7,5%, 1,290 euro), Düsseldorf (-6,3%, 1,313 euro) e Stoccarda (-3,9%, 1,490 euro). Al contrario, gli affitti degli appartamenti sono aumentati in altre città europee, con gli aumenti più elevati registrati a Vienna (12,6%, 1,350 euro), Bruxelles (12,5%, 1,350 euro) e Rotterdam (8,3%, 1,950 euro). I prezzi degli appartamenti variano notevolmente in tutta Europa, con affitti medi per unità ammobiliate che raggiungono i 2.500 euro ad Amsterdam e i 1.993 euro a Utrecht, rispetto agli 800 euro di Budapest e ai 1.000 euro di Atene.
Gli affitti delle camere hanno visto un aumento annuo del 2,2%. Gli aumenti più marcati si sono verificati a Roma (7,5%, 645 euro), Madrid (7,3%, 590 euro) e Düsseldorf (6,7%, 645 euro). Alcune città, tuttavia, hanno registrato un calo degli affitti rispetto all'anno precedente, tra cui Berlino (-4,3%, 665 euro), Stoccarda (-3,2%, 513 euro), Budapest (-3,0%, 320 euro), Francoforte (-2,9%, 675 euro) e Lisbona (-2,0%, 490 euro). Come nei report precedenti, le città olandesi e tedesche continuano a dominare la classifica delle località più costose per le camere. L'affitto medio per una stanza ammobiliata è attualmente di 971 euro ad Amsterdam, 900 euro a L'Aia e 850 euro ad Amburgo e Rotterdam. Al contrario, prezzi più bassi si possono trovare a Budapest (320 euro), Valencia (400 euro) e Atene (400 euro).
Gli affitti dei monolocali sono aumentati in media del 3,7%, con alcuni degli aumenti più elevati osservati nelle città italiane e spagnole, con Firenze che ha registrato l'aumento più marcato del 14,3%, fino a 1,200 euro. I prezzi sono aumentati del 12,6% a Valencia (900 euro), dell'11,1% a Madrid (1,100 euro) e del 9,5% a Barcellona (1,150 euro). Ulteriori incrementi sono stati registrati a Roma (9,1%, 1,200 euro), Milano (8,7%, 1,250 euro) e Atene (10%, 700 euro). In questa categoria sono state analizzate un numero inferiore di città a causa della scarsità di monolocali, in particolare nelle città olandesi. I prezzi di affitto più alti per i monolocali sono stati rilevati a Monaco (1.457 euro) e Amburgo (1.430 euro), mentre le opzioni più economiche erano disponibili a Budapest (650 euro) e Torino (710 euro).
Per questa 27a edizione trimestrale dell'International Rent Index, HousingAnywhere ha analizzato 67.397 proprietà pubblicate sulla piattaforma nell'ultimo anno e che hanno ricevuto interesse da potenziali inquilini. La ricerca ha preso in analisi stanze, monolocali e appartamenti da una a tre camere da letto situati in 27 città europee, in 11 paesi.
Di tutti gli appartamenti analizzati, il 59% erano appartamenti con una camera da letto, il 30% erano appartamenti con due camere da letto e l'11% erano appartamenti con tre camere da letto.
Circa il 99% degli immobili era completamente arredato e il 61% includeva le utenze, e tutti gli annunci erano orientati principalmente a giovani professionisti e studenti desiderosi di trasferirsi all'interno e all'esterno dei propri confini nazionali.
Le proprietà disponibili in HousingAnywhere sono principalmente pubblicate da proprietari privati e agenti immobiliari, mentre la piattaforma non include gli immobili offerti da società immobiliari o altri tipi di organizzazioni senza scopo di lucro, che generalmente hanno prezzi di affitto più bassi.
I prezzi degli affitti e i prezzi dei metri quadrati sono calcolati in base ai dati forniti dai fornitori di immobili al momento dell'annuncio su HousingAnywhere. Il prezzo di affitto assoluto di una città è calcolato da una mediana. Il prezzo al metro quadro si calcola dividendo il prezzo assoluto mediano di un tipo di immobile per la dimensione mediana. Nel caso delle camere, il prezzo al metro quadro è calcolato dividendo il prezzo assoluto mediano per la dimensione mediana della stanza (escluse eventuali zone giorno condivise). Con l'obiettivo di fornire un solido set di dati, le città che possedevano meno di 30 unità in un trimestre in uno dei tipi di proprietà analizzati sono state escluse dal rapporto. Per questo motivo, alcune città (Amsterdam, Stoccarda, L'Aia, Utrecht) sono state rimosse dalla sezione monolocali del report a causa della scarsità di offerta.
Di seguito le 27 città incluse in questa edizione della ricerca: Amsterdam, Atene, Barcellona, Berlino, Bologna, Bruxelles, Budapest, Düsseldorf, Firenze, Francoforte sul Meno, Amburgo, Colonia, Lisbona, Madrid, Milano, Monaco di Baviera, Parigi, Porto, Praga, Roma, Rotterdam, Stoccarda, L'Aia, Torino, Utrecht, Valencia, Vienna.
Il report è disponibile anche in inglese, olandese, tedesco e spagnolo.
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HousingAnywhere è il più grande mercato di affitti a medio termine d'Europa, che consente alle persone di affittare dove preferiscono grazie a un'esperienza di prenotazione comoda e sicura. Mette in contatto gli inquilini con proprietari verificati, consentendo agli inquilini di prenotare la loro nuova casa interamente online. HousingAnywhere opera in oltre 125 città in Europa e negli Stati Uniti e si rivolge principalmente a studenti e giovani professionisti di età compresa tra i 18 e i 35 anni che affittano alloggi all'estero per sei-dodici mesi. Insieme alla piattaforma olandese Kamernet e alla francese Studapart, HousingAnywhere rappresenta tre marchi in rapida crescita. I marketplace HousingAnywhere e Studapart hanno generato 60.000 prenotazioni nel 2024, mentre Kamernet ha avuto 80.000 abbonati paganti nello stesso anno. Con sede a Rotterdam, nei Paesi Bassi, l'azienda impiega 250 professionisti.
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