Quali sono i documenti per affittare casa? Scopri come affittare casa per la prima volta e la procedura corretta per affittare il tuo immobile in sicurezza.
Hai intenzione di affittare casa per la prima volta, ma la troppa burocrazia ti preoccupa? Niente paura: seguendo la giusta procedura e presentando i documenti corretti puoi mettere in affitto il tuo immobile senza difficoltà.
In questo articolo trovi tutti i consigli su come affittare casa, l’elenco delle certificazioni obbligatorie per la locazione e i documenti per il contratto di affitto, inclusi quelli per affittare a cittadini non UE.
Se hai comprato casa per affittarla sei già in possesso di buona parte della documentazione indispensabile per stipulare un contratto di locazione valido e in regola. Se invece hai ereditato un immobile o vuoi affittare la prima casa, devi sapere che alcuni dei documenti necessari per il contratto di affitto richiedono alcune settimane prima di essere rilasciati.
È quindi importante muoversi in anticipo, per avere tutti i dati a disposizione al momento della stipula e sapere quali informazioni richiedere al futuro inquilino per registrare legalmente l’accordo.
Ecco tutti i documenti per il contratto di affitto e le certificazioni obbligatorie per affittare casa.
In quanto proprietario dell’immobile devi presentarti alla stipula del contratto di affitto munito di questi documenti e certificazioni:
Per garantire maggiori tutele sull’affitto e confermare la sua affidabilità, anche il tuo futuro inquilino deve presentarsi alla stipula con i documenti per contratto di affitto. Ne fanno parte:
Il tuo futuro inquilino è un cittadino extra-UE e ti stai chiedendo se servano documenti specifici per un contratto di affitto a stranieri? Oltre alla carta d’identità o al passaporto in corso di validità e alle referenze lavorative, c’è un solo documento fondamentale per affittare casa a cittadini non europei: il permesso di soggiorno.
Il permesso di soggiorno deve essere valido sia al momento della firma del contratto di locazione, sia per l’intero periodo dell’affitto. La sua scadenza a contratto in corso può infatti essere causa di risoluzione dell’accordo. A sua volta, dimostrare di essere in possesso di un contratto di affitto regolarmente registrato serve all’inquilino straniero per ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno.
Per avere ulteriori garanzie, puoi chiedere al futuro affittuario di fornirti il suo contratto di lavoro in Italia, referenze da parte del datore di lavoro o altri documenti che certifichino l’affidabilità economica del conduttore.
Procurarsi tutti documenti e le certificazioni obbligatorie per il contratto di affitto è solo uno dei passaggi fondamentali della procedura per affittare casa.
Questa non riguarda infatti solo il momento della stipula del contratto di locazione, ma inizia appena decidi di mettere in affitto il tuo immobile. Dovrai ad esempio effettuare verifiche sui requisiti, da effettuare necessariamente prima ancora di pubblicare l’annuncio di locazione.
Quindi, per affittare casa cosa serve? Riepiloghiamo la procedura per affittare casa in 5 step.
Affinché il contratto di affitto sia in regola e per non incorrere in possibili sanzioni, l’appartamento deve innanzitutto rispettare alcuni requisiti definiti per legge:
Come visto in precedenza, la documentazione da presentare alla firma del contratto di locazione è considerevole e non sempre avrai tutte le certificazioni e i dati già a disposizione.
Considera quindi il tempo necessario per entrare in possesso di tutti i documenti per affittare casa, così da poter stipulare un accordo in regola e senza il rischio di sanzioni o impedimenti.
Una volta trovato l’inquilino, è il momento di redigere il contratto di affitto. Oltre ai dati riguardanti proprietario e affittuario, la durata dell’accordo, la tipologia di contratto di affitto e l’importo del canone di locazione, non dimenticare di inserire eventuali clausole, come:
Al contratto puoi allegare anche il verbale di consegna dell’immobile, nel quale dichiarare lo stato di ogni locale dell’abitazione, dei suoi impianti, degli arredi e degli elettrodomestici, corredandolo di materiale fotografico.
Il verbale non è obbligatorio, ma ti sarà molto utile al termine del contratto di affitto, come testimonianza delle condizioni dell’appartamento a inizio e fine locazione. In questo modo, avrai una base su cui effettuare le tue verifiche e potrai redigere correttamente il verbale di riconsegna delle chiavi.
Tutti i contratti di affitto di durata superiore a un mese devono essere obbligatoriamente registrati entro 30 giorni dalla stipula. La registrazione del contratto di affitto va effettuata presso l’Agenzia delle Entrate, tramite modello RLI in versione cartacea o web, contestualmente al pagamento dell’imposta di bollo e di registro. Solo una volta registrato il contratto può essere considerato valido.
Questo è un articolo a titolo puramente informativo. HousingAnywhere declina ogni responsabilità riguardante informazioni che potrebbero risultare inesatte o non aggiornate. Si consiglia di verificare le informazioni qui contenute presso gli enti preposti.
In questo articolo
Goditi fino a 5 prenotazioni gratuite all'anno.
Inizia ora, inizia gratis